Il Tour de France approda su Zwift


Un'indiscrezione pubblicata da Cyclingnews nelle ultime ore sta creando scompiglio nel mondo del ciclismo, sia virtuale che reale; la rivista racconta in questo articolo di aver visto una proposta di ASO a Zwift per correre a luglio un mini Tour de France virtuale, in attesa dell'evento su strada che si terrà a partire dal 29 agosto. Scopriamo assieme i dettagli!
ASO è la società che organizza il Tour de France, al pari di RCS che organizza il Giro d'Italia; e sembra sia stata di ASO l'iniziativa di contattare Zwift per proporre l'evento.

Si tratterebbe di 6 tappe su 3 settimane, da tenersi nei weekend, due tappe per ciascun fine settimana, dal 4 luglio al 19 luglio; le date sarebbero le stesse in cui si sarebbe dovuto tenere originariamente il TdF, prima dello slittamento a fine agosto a causa del Covid-19.

Una delle indiscrezioni più interessanti è che Zwift sarebbe disposta a creare almeno due nuovi percorsi/route:
  • Nizza, per il prologo, ovvero la tappa che inaugura il Tour
  • Parigi, per il gran finale, l'iconico arrivo sul pavè del circuito degli Champs Elysées
Si prospettano quindi due percorsi nello stile di quello già esistente su Zwift che riproduce a Bologna il percorso della prima tappa a cronometro del Giro 2019; ovviamente tutti ci auguriamo che siano liberamente percorribili, e non solo limitati agli eventi come Bologna.
O almeno, che siano aperti a tutti durante le 3 settimane del TdF; magari sia durante quello virtuale che quello reale!

Le informazioni di Cyclingnews danno come sicura la partecipazione di almeno 15 team World Tour, che dovrebbero aver già dato conferma della loro presenza; per quanto riguarda le televisioni ce ne sarebbero già 10 interessate, che coprono un bacino di utenza di 130 paesi.

L'articolo poi si dilunga a spiegare a grandi linee cos'è Zwift e come funziona, a beneficio dei profani; voi ovviamente siete invece già super esperti, grazie agli articoli di Zwitaly!

Certamente i nuovi percorsi colmerebbero in parte il vuoto del percorso di Tokyo 2020, che quasi certamente era pronto per essere rilasciato, ma che è stato sospeso a causa del rinvio delle olimpiadi; in Zwift l'ultima aggiunta di percorsi risale a Crit City, a metà dicembre 2019, per cui 6 mesi senza nuovo asfalto (o sterrato) cominciano a pesare. Soprattutto perchè in 3 mesi di quarantena l'asfalto lo abbiamo esplorato e consumato praticamente tutto!
Logo di Tokyo 2020

Anche ZwiftInsider riprende l'articolo di Cyclingnews, con un'ulteriore analisi, dove si spinge ad ipotizzare che, dato che ASO organizza molte altre gare ciclistiche di primissimo piano (Vuelta, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi, Freccia Vallone, Parigi–Nizza, etc), potrebbe anche configurarsi l'eventualità che in futuro ci possano essere molte altre collaborazioni con Zwift nell'organizzare virtualmente alcune delle gare che si svolgono nella realtà, facendo gareggiare i professionisti.

ZwiftInsider ipotizza inoltre i nominativi dei 15 team che hanno già dato conferma, prendendoli da quelli che si sono già distinti per una massiccia presenza di atleti, ed eventi a tema, su Zwift:
  • Mitchelton-Scott
  • Movistar
  • NTT Pro Cycling
  • Team Ineos
  • Jumbo-Visma
  • UAE Team Emirates
  • Arkea-Samsic
  • Lotta Soudal
  • Israel Start-Up Nation
  • EF Pro Cycling
  • Deceuninck – Quick-Step
  • Cofidis
  • Bora-Hansgrohe
  • Bahrain-McLaren
  • Astana

Ovviamente, seppur trovi queste notizie, e la prospettiva di altre gare virtualizzate in futuro, molto interessanti per vedere come si comportano i professionisti in un mondo virtuale e con regole e strategie diverse, la mia speranza (e credo anche la vostra) è che l'evoluzione di Zwift vada in direzione di avere ogni anno i percorsi virtualizzati di parte delle tappe delle più importanti gare, e che tutti gli utenti di Zwift si possano sfidare in un Tdf/Giro/Vuelta degli amatori!

Immagine promo del videogioco del TdF 2020

Penso che i due percorsi di Nizza e Parigi si possano fare per tempo; un terzo percorso francese già c'è, l'Alpe du Zwift, che è l'esatta replica dell'Alpe d'Huez, anche se ovviamente l'ambientazione del percorso per arrivarci non è la stessa della realtà.
Al limite potrebbero rivedere la sola parte che dagli starting pens della giungla arriva alla base dell'Alpe, quindi i primi 7km della route, aggiungendo delle ambientazioni più in linea con quelle del territorio francese che la circonda nella realtà.

Creare altri 3 percorsi, per coprire tutte e 6 le tappe, lo vedo francamente improbabile per questioni di tempo; siamo già a giugno, non c'è il tempo fisico per poterli sviluppare, a meno che Zwift non assuma in fretta e furia nuovi sviluppatori. Certo, a guardare su Linkedin qualche posizione aperta per softwaristi ce l'hanno, stanno cercando attivamente...sai mai che...

Le offerte di lavoro a Zwift attive su Linkedin

Siete anche voi elettrizati dalla notizia? Vi basterebbero i soli due nuovi percorsi di cui si mormora, più la probabilissima Alpe du Zwift/d'Huez, o sognate che ne realizzino sei, per coprire tutte le tappe del TdF virtuale? Condividete i vostri pensieri nei commenti.

Commenti

  1. Risposte
    1. Eh già! Potessimo correre anche solo le 6 tappe dei pro, con grafiche TdF (anche se 3/4 percorsi saranno già in Zwift, solo riadattati con i banner del traguardo a tema) sarebbe figo!

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